A sostegno della tesi della detenzione dello stupefacente per il consumo personale dell’imputato, e dunque della tesi della sussistenza della scriminante di cui all’art. 75 d.P.R. 309/1990, vi erano anche altri elementi, tutti evidenziati dalla difesa nell’atto di appello della sentenza di condanna, nonché in sede di discussione del https://spencertqjap.theisblog.com/28667328/rumored-buzz-on-avvocato-reato-di-detenzione-di-sostanze-stupefacenti-milano